Traditionis custodes Motu proprio | |
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Pontefice | Francesco |
Data | 16 luglio 2021 |
Anno di pontificato | IX |
Traduzione del titolo | Custodi della tradizione |
Argomenti trattati | indicazioni giuridiche e liturgiche attualmente in vigore per la celebrazione della cosiddetta messa tridentina |
Motu proprio papale nº | XXXIV |
Motu proprio precedente | Antiquum Ministerium |
Traditionis custodes (in italiano "Custodi della tradizione") è una lettera apostolica di papa Francesco, pubblicata sotto forma di motu proprio il 16 luglio 2021 per «ristabilire in tutta la Chiesa di Rito romano una sola e identica preghiera che esprima la sua unità, secondo i libri liturgici promulgati dai santi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, in conformità ai decreti del Concilio Vaticano II e in linea con la tradizione della Chiesa».[1]
È stata accompagnata da una sua lettera ai vescovi di tutto il mondo per spiegare le ragioni che l'hanno portato a prendere la decisione di «abrogare tutte le norme, le istruzioni, le concessioni e le consuetudini precedenti al presente Motu Proprio, e di ritenere i libri liturgici promulgati dai santi Pontefici Paolo VI e Giovanni Paolo II, in conformità ai decreti del Concilio Vaticano II, come l'unica espressione della lex orandi del Rito romano».[2]